Napoli: questa mattina operazioni di sgombero per la Vela Gialla a Scampia
Sono le scritte a calamitare l’attenzione, un grido silenzioso che urla al mondo: ‘Sì, anche qui, tra le mura di questi palazzacci di Scampia, c’è stata vita, bellezza. Gli anni vissuti qui, malgrado tutto, sono stati belli, come lo sono sempre gli anni della giovinezza, della scoperta, della casa in cui si cresce e si vive. Una casa che, al di là delle apparenze, è stata per noi un rifugio, un luogo di affetti, di sogni, di una vita che pulsava forte.
La mano degli abitanti della vela gialla a scampia colora il grigio della giornata che ha segnato lo sgombero delle abitazioni di 15 nuclei familiari. Un’operazione complessa, che ha visto l’impegno di diverse forze dell’ordine e di soccorso, volta a garantire la sicurezza dei residenti e a fare spazio alla demolizione dell’edificio, simbolo di un’epoca che si vuole superare.
Le famiglie hanno lasciato le loro case, portando con sé ricordi e speranze. Nonostante le rassicurazioni del Comune circa le soluzioni abitative alternative, rimane una certa preoccupazione per il futuro.
Lo sgombero della Vela Gialla è una delle tappe nel più ampio progetto di riqualificazione di Scampia.
L’obiettivo è quello di trasformare un quartiere segnato da decenni di degrado in un luogo vivibile e sicuro. I nuovi alloggi, previsti per essere pronti entro il 2025, sono un segnale concreto di questa volontà di cambiamento. Al posto delle due vele nasceranno 433 nuovi alloggi secondo il progetto “Restart Scampia” finanziato con 159 milioni di euro.