Napoli: Piantedosi annuncia potenziamento delle forze dell’ordine e nuovi sistemi di sorveglianza
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha confermato un significativo potenziamento delle forze dell’ordine nella provincia di Napoli, in risposta alle crescenti preoccupazioni sulla sicurezza pubblica. Nell’ambito del question time alla Camera, su un’interrogazione del deputato Francesco Emilio Borrelli, il ministro ha illustrato un piano dettagliato che prevede l’incremento degli organici, il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza e l’intensificazione delle operazioni di controllo del territorio.
Secondo i dati presentati da Piantedosi, la provincia di Napoli potrà contare su un aumento considerevole del numero di agenti di polizia, carabinieri e finanzieri. A fronte di un contingente già consistente, sono state assegnate oltre 45mila unità di rinforzo per far fronte a manifestazioni pubbliche e garantire l’ordine e la sicurezza. Inoltre, sono attese ulteriori 523 nuove unità nei prossimi mesi.
Il ministro ha sottolineato l’importanza di investire in tecnologie avanzate per migliorare l’efficacia delle operazioni di controllo. A tal fine, è previsto il potenziamento degli impianti di videosorveglianza esistenti e l’installazione di oltre 300 nuove telecamere. Inoltre, verranno intensificate le operazioni ad alto impatto nelle ore notturne, con particolare attenzione ai quartieri più critici. Le operazioni Alto Impatto dall’inizio dell’anno ad oggi hanno consentito di controllare circa 45mila persone, di procedere a 43 arresti, 490 denunce e all’espulsione di 11 cittadini stranieri.
Piantedosi ha anche annunciato una riorganizzazione delle stazioni dei carabinieri e dei commissariati di polizia, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e migliorare la risposta alle esigenze del territorio. In particolare, sono state prese decisioni riguardanti le stazioni di Torre del Greco, Sant’Anastasia e Volle, mentre è stata smentita la notizia della soppressione del commissariato di Chiaiano.
Il ministro ha criticato le politiche di sicurezza dei governi precedenti, definendole miopi e basate su un approccio meramente contabile. Piantedosi ha affermato che il suo governo sta investendo in modo significativo nella sicurezza, con l’obiettivo di garantire ai cittadini un ambiente più sicuro e vivibile.