«Napoli – New York» il film di Salvatores incanta il pubblico
Chi lo ha visto ne rimane piacevolmente colpito. “Napoli New York” di Gabriele Salvatores, ispirato a un’opera di Federico Fellini e Tullio Pinelli, presenta una fusione affascinante tra due mondi, quello napoletano e quello newyorkese, entrambi ricchi di cultura e contraddizioni. Il sottile filo tra realtà e sogno, un tema caro a Fellini, e riesce a catturare l’essenza di una città, Napoli, che vive di passione e nostalgia, e di un’altra, New York, che rappresenta la modernità e l’aspirazione.
Salvatores utilizza una narrazione che fluttua tra i ricordi e le esperienze dei personaggi, creando un’atmosfera poetica e malinconica. La sceneggiatura, pur essendo ispirata a Fellini, riesce a trovare una voce propria, esplorando le sfide dell’emigrazione e il desiderio di appartenenza. I protagonisti, i due bambini sono tratteggiati con una profondità che riflette le loro origini e le loro aspirazioni, rendendoli immediatamente riconoscibili e umani.
Visivamente, il film è un omaggio alla bellezza di entrambe le città. Le riprese di Napoli, con i suoi colori vivaci e le sue strade affollate, contrastano con la grigia e frenetica New York, creando un dialogo visivo che amplifica il tema della ricerca di identità. La colonna sonora, che mescola melodie napoletane e jazz americano, arricchisce ulteriormente l’esperienza, trasportando lo spettatore in un viaggio sonoro evocativo.
“Napoli New York” è un film che, pur richiamando il genio di Fellini, riesce a instaurare un dialogo unico tra culture e storie. Salvatores dimostra una padronanza nel raccontare storie di vita e di sogno, rendendo omaggio alle radici culturali senza dimenticare le sfide contemporanee. È una riflessione sull’esistenza, sull’amore e sulla ricerca di un posto nel mondo, che rimane impressa nella mente e nel cuore dello spettatore. Nel cast un’ intensa interpretazione del capitano della nave Pierfrancesco Favino.