Napoli, lotta ai parcheggiatori abusivi: controlli della Guardia di Finanza, 47 segnalazioni e 18 denunce
Una delle prime indicazioni del nuovo prefetto di Napoli, una volta insediatosi, è stata proprio quella di intensificare controlli e attività di contrasto per rendere sempre più efficace la lotta ai parcheggiatori abusivi.
Spazi pubblici rubati per offrire un servizio di parcheggio a pagamento creando disagio e confusione, con la conta di episodi che sempre più spesso vedono gli abusivi pronti intimidire gli automobilisti che tentano di parcheggiare autonomamente.
Dall’inizio dell’anno ad oggi i militari della guardia di finanza hanno stilato un report dopo aver attenzionato le zone a più alta concentrazione turistica ), della movida notturna come (Fuorigrotta, Riviera di Chiaia, Mergellina e lungomare partenopeo) e della Stazione di Napoli Centrale.
Le attività hanno portato alla luce un tariffario che cambia a seconda delle zone che siano ad alta concentrazione turistica, vicino a eventi o attrazioni particolari. Da 2 euro all’ora, nei quartieri più popolari, ai 15/20 euro, nei luoghi di maggior interesse, sfruttando il ritorno dovuto ad appuntamenti musicali, come concerti o spettacoli, fino alle kermesse di richiamo sportivo.
I controlli posti in essere dalle fiamme gialle hanno consentito di individuare e segnalare al Prefetto 29 parcheggiatori abusivi, mentre ulteriori 18 sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto recidivi. Deferimento o denuncia che però non fanno da deterrente.
Chi vive puntando sul redditizio giro d’affari del parcheggio abusivo, dopo la denuncia ritorna in strada a controllare e gestire spazi pubblici trasformandoli in aree di sosta. Non importa se la condotta è sanzionata con una pena pecuniaria compresa tra 769 e 3.095 euro.
Solo in caso di reiterazione della violazione, il trasgressore viene denunciato ed è prevista la pena dell’arresto e dell’ammenda che va da 2.000 a 7.000 euro.