Napoli – L'eredità di Roberto Murolo all'amico del cuore Carlo Albertino Forti
Carlo Albertino Forti, difeso dall’avvocato napoletano Fabrizio Marciano, dopo dieci anni di battaglia legale, è l’erede universale del compianto Roberto Murolo, scomparso nel marzo 2003.
La sentenza del Tribunale civile di Napoli, 12a sezione, pubblicata oggi 4 luglio – giudice dott. Gatto – ha respinto le domande dei nipoti dell’artista, che sostenevano l’incapacità psichica dello zio nella redazione dei testamenti in favore dell’amico Forti. Le disposizioni testamentarie, ritenute dunque valide, contengono solo dei legati in favore dei nipoti stessi, ma non la chiamata all’eredità universale, che il grande della canzone napoletana ha riservato all’amico del cuore Carlo Albertino Forti per finalità benefiche. Si chiude così la seconda fase di una querelle giudiziaria che vede altra precedente pronuncia dello stesso Tribunale, che dichiarava la nullità di un presunto testamento olografo – che nominava erede la governante Mariella – impugnato dal Forti perché redatto per mano guidata.