Napoli – Investimenti illeciti, sequetrati beni per 25 mln

Per il Gip del tribunale di Napoli e per la Direzione Distrettuale Antimafia, 9 società operanti nel settore del commercio di gioielli e preziosi, sarebbero state nella disponibilità di Gaetano Esposito, soggetto già interessato, lo scorso 30 novembre, da un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, nell’ambito di un procedimento penale che lo vede indagato per riciclaggio.
Questa mattina il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, gli agenti della Squadra Mobile della Questura e il Ros dei Carabinieri di Napoli, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di 9 società. Secondo le indagini, gli inquirenti avrebbero ipotizzato che Esposito avrebbe ricevuto ingenti disponibilità economiche, da parte di presunti esponenti del clan Mallardo, per effettuare operazioni di reinvestimento attraverso l’utilizzo di alcune attività commerciali.
Dal provvedimento cautelare emesso nel novembre scorso, la procura autorizzava le forze dell’ordine ad eseguire ulteriori indagini di natura economico-patrimoniale che avrebbero accertato le attività svolte dall’indagato per la ripulitura e il reivestimento di denaro sporco. Gli investigatori avrebbero anche ricostruito le società orbitanti nella sfera familiare di Esposito, e le modifiche degli assetti proprietari e gestionali delle singola aziende, ipotizzando una presunta titolarità che sarebbe rimasta nella mani di Esposito. Da qui il provvedimento di sequestro odierno che ha interessato 9 società per un valore complessivo stimato in 25 milioni di euro.