Napoli: incidente sul lavoro, sciopero dei lavoratori della Metro
L’ultima volta c’erano delle bare, oggi un lenzuolo bianco con una sagoma nera, caschi gialli macchiati di rosso e i nomi delle ultime vittime del lavoro in Campania: questi i potenti simboli che hanno caratterizzato il presidio di questa mattina dei lavoratori edili di Napoli.
Centinaia di operai, impegnati nei cantieri della metropolitana (Linee 1, 6 e 7) e dell’Alifana, si sono riversati davanti alla Prefettura per manifestare contro l’ennesima tragedia che ha colpito il settore, il terribile incidente avvenuto due giorni fa a Capodichino.
Lo sciopero di otto ore, proclamato dalle categorie sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Napoli, ha avuto un forte impatto, bloccando i lavori e gridando con forza il loro “Basta morti sul lavoro!”.
Il presidio, oltre ad esprimere il dolore e la rabbia per l’ennesimo lavoratore strappato alla vita, ha anche avuto l’obiettivo di ottenere risposte concrete dalle autorità competenti. In tal senso, è stato convocato per mercoledì 29 maggio un vertice in Prefettura, a cui parteciperanno il Comune di Napoli, la Regione Campania e gli organi preposti alla vigilanza.