Napoli – GdF sequestra 3 tonnellate di sigarette di contrabbando
Una ulteriore importante operazione di contrasto al fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorati esteri è stata eseguita dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, i quali, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, a tutela degli interessi erariali, hanno sequestrato circa 3 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando.
Le sigarette sequestrate, di provenienza ucraina e di ottima qualità, erano custodite in un cassone coibentato ubicato all’interno di una vasta area adibita a parcheggio di automezzi pesanti.
Arrestati in flagranza di reato i tre cittadini di nazionalità italiana, residenti in un quartiere della periferia ovest di Napoli, e denunciate ulteriori tre persone per aver favorito l’illecito traffico.
L’intervento è scaturito dal riconoscimento, da parte dei militari operanti, di uno degli arrestati, uno storico contrabbandiere napoletano da anni trasferitosi in un Paese dell’Est Europa, che si accompagnava ad un altro soggetto noto per fatti di contrabbando.
Nel seguire i loro spostamenti,i finanzieri giungevano in una vasta area adibita a parcheggio di automezzi pesanti nel comune di Casoria, dove si trovavano i due soggetti, poi tratti in arresto unitamente ad un loro complice, intenti nel trasbordo delle sigarette dal luogo di custodia all’interno di un furgone. Le sigarette erano custodite nelle loro “scatole” originali e riportavano ancora il contrassegno fiscale della Repubblica Ucraina.
Le “bionde” sottoposte a sequestro circa 3 tonnellate, tutte di marca “CLASSIC”, normalmente commercializzate al di fuori del mercato italiano e molto apprezzate sul mercato clandestino napoletano.
Il valore del prodotto sequestrato è stato stimato inoltre 300mila euro e in oltre 400mila euro ammontano i tributi doganali evasi, tenendo conto che sulle bancarelle un pacchetto di tali sigarette viene generalmente ceduto a un prezzo di circa 3 euro rispetto ai 5 euro richiesti nelle regolari rivendite.