Napoli: furto di farmaci salva-vita al II Policlinico
Hanno agito durante il week end i ladri. L’irruzione nella farmacia e poi dritti a scassinare casse e celle frigorifere per rubare farmaci costosi e salvavita, quelli ematologici, biologici e per la cura di malattie rare, come la sclerosi multipla. Oltre un milione e 400mila euro il bottino portato via dalla farmacia del II Policlinico di Napoli, molto probabilmente durante il fine settimana proprio per agire indisturbati. E’ stata la direttrice ad accorgersene e denunciare il furto ai carabinieri che hanno avviato subito le indagini.
L’assenza di segni di scasso ha immediatamente alimentato il sospetto di un basista interno che avrebbe facilitato l’accesso e disattivato i sistemi di allarme. Un furto importante che andrebbe ad ingrossare il mercato nero dei farmaci. Non a caso l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha già analizzato casi simili, dove i farmaci vengono rubati su commissione e poi reimmessi nel mercato legale attraverso false fatture. Una filiera che sfrutta le differenze di prezzo tra i vari paesi europei, con la Germania come principale acquirente finale.
I farmaci innovativi, utilizzati principalmente in ambito ospedaliero, hanno un valore molto alto che attira la criminalità organizzata. E la Germania sarebbe favorita per gli elementi di differenza tra il mercato tedesco e quello degli altri Stati membri, ovvero: i prezzi più alti in Germania rispetto ai paesi mediterranei, la normativa tedesca che incentiva il commercio parallelo, le procedure di monitoraggio e controllo delle transazioni sui mercati alternativi. Dinamiche emerse già in precedenti indagini che confermano il business milionario di questi che alla stato attuale sono dei veri e propri furti su commissione.
L’azienda ospedaliera ha già attivato le procedure per garantire la continuità delle cure ai pazienti che necessitano dei farmaci rubati. Sono state inoltre avviate le azioni per potenziare le misure di sicurezza e prevenire futuri furti.