Napoli, firmato protocollo d’intesa per la ricognizione ed il riordino dei Beni Culturali
Nel giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale contro il traffico illecito dei beni culturali Unesco, SABAP per il Comune di Napoli, Università degli Studi Federico II e Arcidiocesi di Napoli hanno firmato un nuovo Protocollo d’Intesa per la ricognizione ed il riordino dei Beni Culturali.
Il terremoto dell’80 provocò gravi danni in numerose chiese, le opere d’arte contenute furono trasferite a partire dal febbraio 1981 in depositi della Città. Gran parte di tale movimentazione trova riscontro nel fascicolo dell’archivio della Soprintendenza artistica e storica che registra il flusso di ingresso delle opere soprattutto nel deposito dell’Incoronata di proprietà dell’ Arcidiocesi di Napoli.
Un team di studenti e laureandi del laboratorio del centro interdipartimentale della Federico II ha già riordinato il fascicolo cartaceo con la creazione di un corrispondente database digitale relativo alle opere in transito e spostate dalle chiese all’Incoronata, circa 250 opere, a partire dai primi mesi del 1981.
Con la stipula del protocollo di intesa si ha l’obiettivo anche di contrastare con maggiore efficacia la dispersione e il traffico illecito dei beni culturali mettendo in atto virtuose forme di collaborazione tra istituzioni ed enti di ricerca – sostiene Luigi La Rocca.