Napoli, due omicidi in meno di 24 ore, il sindaco Manfredi: “Tenere alta la guardia”
All’angolo tra via Pallucci e via Torricelli, davanti a una chiesa evangelica nel quartiere pianura killer in azione questa mattina. Freddato dai colpi intorno alle 8.30 Antonio Esposito, 49 anni pregiudicato e legato ai clan che dominano a Soccavo. Solo ieri, a meno di 24 ore di distanza l’omicidio di Pasquale Manna.
Esposito questa mattina è stato raggiunto dai sicari, due a bordo di una moto, mente stava entrando in macchina, in una zona trafficata in particolare modo dai ragazzi che a quell’ora entrano a scuola. Secondo le prime ricostruzioni Esposito abitava non distante dal luogo in cui è stato ucciso ma era vicino al gruppo di Antonio Scognamillo, egemone nel vicino quartiere di Soccavo. Proprio perché l’auto nella quale stava entrando, un Smart di colore blu, risulta intestata m proprio al fratello di Scognamillo. Il segno di una guerra in atto tra i gruppi Capone-Esposito-Marsicano e i Carillo-Perfetto, che dopo un momento di tregua dovuto a recenti arresti, sono tornati a fronteggiarsi per il controllo del racket agli ambulanti che vendono gadget del Napoli.
Pasquale manna è morto invece mente era a bordo della sua Twingo in via Ravioncello a ponticelli. Raggiunto dai killer mentre guidava sarebbe morto dissanguato per le ferite riportate. Gli investigatori lo ritenevano affiliato al clan Rea Veneruso e dagli archivi il suo nome risulta anche in un agguato di 35 anni fa, quando a soli 24 anni durante un agguato di camorra Pasquale Manna venne gambizzato .