Cronaca

Napoli – Doppi pagamenti all’ASL per 32 milioni, 15 indagati

Doppi pagamenti all’Asl Napoli 1 Centro e danno erariale per 32 milioni di euro. Questo è stato accertato dalla guardia di finanza di Napoli, a seguito di lunghi e complessi accertamenti. Le indagini effettuate su delega della Procura regionale della Corte dei Conti, hanno accertato una ripetizione di pagamenti di fatture a favori di vari fornitori, nel periodo dal 2000 al 2012. L’ASL nonostante retribuisse regolarmente alla scadenza le prestazioni di cui aveva fruito, non era in grado di dimostrare l’avvenuto pagamento, per un’incapacità di gestione del proprio sistema contabile. Ciò accadeva anche nel caso in cui il fornitore avesse citato l’Ente in giudizio sostenendo di non essere stato pagato. Per gli inquirenti negli uffici regnava un disordine amministrativo-contabile nel quale versa l’Ente ospedaliero. In particolare, le registrazioni in contabilità della documentazione inerente alle ingiunzioni di pagamento non avvenivano nel corso dell’anno in cui la stessa era stata trasmessa da parte della tesoreria gestita dal Banco di Napoli, bensì con ritardi sempre crescenti, facendo risultare impossibile definire quanto già pagato.
La conclusione delle indagini ha fatto individuare la condotta negligente di 15 responsabili: 7 dirigenti, 5 membri del consiglio sindacale, 3 dirigenti della Regione Campania. A loro carico è scattato il sequestro conservativo di conti correnti, beni mobili e immobili, i quali dovranno rispondere, nel caso fosse confermata l’accusa, con il proprio patrimonio personale per compensare i danni provocati all’Asl napoletana.

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