Napoli – Danno erariale per 2 mln. Condannati 14 amministratori

Da un presunto danno erariale per il comune di Napoli per 5.561mila euro, a una ulteriore ipotesi di spreco per altri 4.300mila euro. Nel mirino della guardia di finanza e della procura regionale della Corte dei conti la locazione di immobili risultati nel tempo inutilizzati e in uno stato di degrado. Gli accertamenti avrebbero evidenziato il versamento di inutili canoni di indennità di occupazione o procedure giudiziarie esecutive.
Un immobile in via Filippo Briganti, abbandonato da anni, con il Comune impossibilitato a riconsegnare la struttura al proprietario, per la mancata esecuzione delle opere di ripristino dello stato dei luoghi, ha costretto l’ente al pagamento dei fitti, anche a seguito di sentenze del tribunale.
Stessa storia per l’ex sede dell’autoparco di mezzi comunali a Gianturco mentre in via San Biagio dei Librai l’ex scuola elementare distrutta nel 1944 e mai ricostruita dal Comune continua a essere causa di esborsi per pesanti canoni di locazione. Il danno erariale contestato è di circa 2 milioni e viene attribuito dalla Procura contabile alla condotta gravemente negligente e inerte di 6 amministratori e 8 dirigenti comunali, nei cui confronti sono stati notificati altrettanti ”inviti a dedurre”, in ordine alle relative responsabilità amministrative. Le somme recuperate, che andranno a ristorare il patrimonio dell’ente pubblico che ha subito il danno, rappresentano la sola quota di danno certa a oggi perseguibile.