Napoli – Controlli dei carabinieri contro la panificazione abusiva: sequestrati 12 forni

Continuano i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Napoli, contro la panificazione abusiva.
I militari insieme al nucleo antisofisticazione e sanità del capoluogo, hanno eseguito nell’area cittadina e in tutta la provincia,controlli ai forni e alla rete di distribuzione e deposito del pane, fino ad arrivare alla vendita al dettaglio nei supermercati e per le vie cittadine, ovvero tutta la filiera del prodotto.
Sono stati sequestrati 12 forni (1 Castello di Cisterna, 1 Acerra, 1 Nola, 1 Arpino di Casoria, 3 Qualiano, 1 Marano, 3 Villaricca, 1 Castellammare ), poiché totalmente abusivi o in condizioni igienico sanitarie pessime.
3500 Kg di Pane e 1300 Kg. di farina sequestrati, dai quali sono stati prelevati campioni inviati all’arpac per la verifica di eventuali tracce di umidità, ceneri e radioattività.
Una quarantina le persone deferite in stato di libertà per inosservanza alla disciplina inerente l’igiene per la produzione e la vendita di sostanze alimentari. Elevate sanzioni amministrative per oltre 37mila euro circa.
Inoltre, controllati dei carabinieri anche nei panifici del capoluogo, in cui sono state riscontrate scarse attenzioni all’igiene nel luogo di lavoro.
Carenze igienico sanitarie, servizi igienici non puliti da tempo, mancanza di attestato di formazione professionale di 2 addetti, mancata attuazione dell’haccp, mancanza di tracciabilità e di sistemi anti intrusione degli insetti.
Il tutto è emerso nel corso di verifiche a 7 panifici di Napoli, contestando a 5 titolari violazioni amministrative per 10.900 euro.
I carabinieri della compagnia Vomero insieme al Nas hanno denunciato il titolare 52enne di un panificio in via Vecchia Napoli ritenuto responsabile di detenzione per la vendita di pane in cattivo stato di conservazione. Sul posto sono stati inoltre trovati prodotti ittici e carne per un totale di 50 chilogrammi, che sono stati sottoposti a sequestro insieme al frigorifero che li conteneva.
Sanzioni amministrative invece per i titolari di due panifici in via Aganoor e via Plebiscito a Piscinola, un 41enne e una 45enne. Nel primo caso sono state riscontrate carenze igienico sanitarie, controlli haccp non aggiornati e assenza delle indicazioni per la tracciabilità degli alimenti, con il sequestro di 50 chilogrammi di pane e proposta di chiusura dell’attività in caso di inadempienza a prescrizioni imposte per la corretta gestione dell’attività; nel secondo carenze igienico sanitarie.
I carabinieri della compagnia Stella insieme al Nas hanno sottoposto a controlli un panificio sul corso Secondigliano multando la titolare 57enne per violazioni a norme igienico sanitarie, servizio igienico con sporcizia accumulata, presenza di sporco diffuso e di detriti derivanti dall’attivita’ produttiva non rimossi da tempo, annerimento della tinteggiatura del soffitto, assenza del sistema anti intrusione degli insetti alati, mancanza delle schede relative al piano di autocontrollo nonché mancanza degli attestati di formazione professionale per alimentaristi di due dipendenti.