Cronaca

Napoli – Casalesi, sequestro beni per 15 mln

E’ stato considerato dagli inquirenti il braccio imprenditoriale delle famiglie Schiavone e Zagaria del clan dei Casalesi, ed è scattato il sequestro di beni per 15 milioni di euro. Il decreto di sequestro è stato emesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Nicola Palladino, imprenditore attivo nel settore della produzione e vendita del calcestruzzo e in quello della costruzione ed alienazione di immobili.

Ad effettuare il sequestro è stato il Gico della Guardia di Finanza, che dopo gli accertamenti eseguiti e le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe raccolto indizi sufficienti per ritenere il Palladino organicamente inserito nel clan, ed avrebbe nel tempo ottenuto una posizione dominante nel mercato del calcestruzzo. Un cartello di imprese che permetteva al clan di influenzare i prezzi di vendita e di aggiudicarsi forniture per importanti opere nel settore degli appalti pubblici.

Durante la fase investigativa l’imprenditore e suoi diretti familiari, avrebbero tenuto rapporti anche con alcuni esponenti del clan Belforte di Marcianise.

I patrimoni accumulati da Palladino e dai suoi più stretti familiari, risulterebbero sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati, e quelli finiti sotto sequestro sono 3 società e relativi patrimoni, 2 ditte individuali, quote societarie, 36 fabbricati, 3 terreni, 36 automezzi, 12 rapporti bancari per un valore stimato in circa 15 milioni di euro.

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