Napoli – Camorra: 34 misura cautelari, sequestro beni per 10 mln

Duro colpo al gruppo camorristico Lo Russo operante a Napoli nella zona di Miano, nei territori limitrofi e nella rione Sanità. Trentaquattro persone sono state colpite da misura cautelare emessa dal Gip del tribunale partenopeo, e dovranno rispondere a vario titolo, di associazione di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, per aver gestito le piazze di spaccio nella zona controllata dal clan.
Il provvedimento cautelare si baserebbe sulle dichiarazioni rese dal capo clan Salvatore Lo Russo, collaboratore di giustizia, e quelle di altri soggetti integrati in sodalizi alleati. Gli inquirenti avrebbero ricostruito il nuovo organigramma del clan, dopo la scelta collaborativa del capo clan e l’arresto del figlio Antonio, avvenuto in Costa Azzurra nell’aprile scorso. Intercettazioni telefoniche avrebbero svelato l’esistenza di una struttura organizzata all’interno del quartiere, con i gestori delle piazze di spaccio obbligati a versare una quota dei proventi illeciti, perché utilizzavano il nome del clan per le loro attività illecite.
Il Gico della Guardia di Finanza di Napoli, ha eseguito anche un sequestro preventivo di alcuni immobili, complessi residenziali, beni mobili registrati, conti correnti bancari e libretti di deposito.
Il valore dei beni sottoposti a sequestro sfiora i 10 milioni di euro