Napoli – Aeroporto: Gesac getta 50 famiglie per strada

“Da stamani 50 lavoratori impegnati nei servizi di ristorazione e bar ex Autogrill nell’aeroporto di Capodichino di Napoli, insieme con le loro famiglie, sono in mezzo ad una strada perché Gesac non ha mantenuto gli impegni a salvaguardia dei livelli occupazionali”.
E’ quanto afferma il segretario provinciale dell’Ugl trasporto aereo Pasquale Lione, che sottolinea: “l’odissea dei 72 lavoratori ex Autogrill è iniziata nell’ottobre scorso con l’abbandono da parte dell’azienda dei servizi di ristorazione e bar nello scalo aeroportuale partenopeo, ed oggi prosegue perché, nella procedura adottata per il nuovo affidamento, la Gesac non ha posto in essere la salvaguardia di questi lavoratori, con la conseguenza che, con l’ingresso dei nuovi gestori, solo quindici unità hanno trovato ricollocazione, mentre i restanti 50 rimangono disoccupati”.
“Una vicenda paradossale, che vede coinvolto anche il Comune di Napoli che, pur avendo una partecipazione minoritaria nella Gesac, dovrebbe esercitare un maggiore peso politico a tutela dei pochi posti di lavoro ancora in essere in una città colpita dalla crisi economica e occupazionale, facendo prevalere l’interesse pubblico della salvaguardia dell’occupazione” – conclude Lione – che annuncia “la prosecuzione delle azioni di mobilitazione sindacale fino a quando la vertenza non troverà piena soluzione per tutti i lavoratori coinvolti”.