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Musica – La “Musica Nera” dei Simple Mood

MUSICA – Si incontrano nel 2009 Raffale Cerella e Luigi Merone, già insieme nel progetto rock “The Juice”, in formazione a 5, e poi ancora nel percorso musicale battezzato sotto l’etichetta Simple Mood, sintesi che accompagna il concetto del neo-duo che cresce sul seme dell’immediatezza sia in versione live che per quanto riguarda il lavoro in studio.

Quasi 20anni di differenza per i due protagonisti del progetto, con due generazioni che si incontrano su una matrice musicale comune da cui prende forma, proprio nel 2017, “Musica Nera” Ep che, non è difficile intuirlo, affonda le mani nella tradizione black, dagli spunti blues nella sua accezione più originale, fino ad approcci musicali che no disprezzano l’orecchiabilità, proiettando il lavoro discografico oltre la nicchia, con target possibile anche verso un pubblico più eterogeneo.

Simple mood, ma non troppo, 4 mani non sono poche per sperimentare e la ricerca fa registrare già risultati interessanti nel lavoro discografico in questione. Qualcosa in più in termini di impatto da “Comodo”, traccia che chiude l’Ep, che potrebbe essere un po’ il manifesto di questo matrimonio musicale. Essenzialità nell’approccio strumentale, ma non nell’evoluzione di musica e parole, per un brano che sa parlare alla pancia, in cui ogni cosa è al posto giusto. Il crescendo del ritmo, le pause, la voce, tutto in equilibrio nell’esecuzione che nulla ha da invidiare ad approcci simili alla musica che è possibile ritrovare nei grandi network radiofonici. Per i Simple Mood un ottimo punto di partenza.

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