Musica – “La Mentirosa”: ritorno discografico per Flo
Gestualità e teatralità del suono, la capacità di spaziare in maniera naturale tra lingue e linguaggi, musicali, culturali, hanno fatto apprezzare al pubblico napoletano ma non solo l’arte di Flo, tra le muse del canto più apprezzate della nuova scena partenopea. Porte del mondo spalancate per lo strumento voce, collante tra mondi diversi che si sono incontrati nei primi due lavori discografici, che tornano ad incontrarsi ne “La Mentirosa”, terzo album in studio che arriva a distanza di due anni dagli esordi de Il Mese del Rosario.
C’è un vestito sempre nuovo da indossare, con la delicatezza dei piedi scalzi nel passaggio attraverso le 12 tracce che compongono l’ultimo disco; ritmiche danzanti quelle di Babel, ed ancora con “Della Caverna il Cielo”, rotta sudamericana con la storia di Chavelita, viaggio onirico negli intoccabili suoni di Ponta de Areia.
Sguardo aperto sul mondo, piedi saldi nelle proprie radici. lo sa bene il pubblico, quello di casa Flo; non ancora singolo è già successo per Fosse Capace, dove è forte la matrice, oltre che linguistica, per influenza al suono della bella all’ombra del Vesuvio.
E sono gli ingredienti di una conferma delle attese ripagate così come ci si poteva attendere, con un nuovo viaggio attraverso il mondo, teatro del suono con protagonista unica. Buona la terza per Flo.