Musica – Di scena ad Eboli la nona edizione del Disorder Festival
Giovanni Truppi apre le sessioni all'Arena di Sant'Antonio, in apertura Love Trap e Handlogic
Commistione di musica, happening culturali, convention, ma anche enogastronomia e camping nell’enorme calderone che compone la nona edizione del Disorder Festival di Eboli, denominata “Origini”.
La serata inaugurale all’Arena di Sant’Antonio, location successiva al primo step tenutosi presso le Antiche Fornaci, è stata animata dalle esibizioni live di Alice Robber, Handlogic, Love Trap e Giovanni Truppi. Proprio l’artista partenopeo, in tour con la più recente produzione discografica Poesia e Civiltà, è stato l’headliner che ha catalizzato l’attenzione degli spettatori, in uno spazio da vero e proprio anfiteatro confacente alla dimensione concertistica.
Abile ad alternarsi tra pianoforte e chitarra, il cantante nonché autore dei propri brani regala una performance di pura attitudine punk, cura del suono e della lirica testuale che a tratti ricorda Branduardi e Battiato in una proiezione da storytelling introspettivo.
Dal palco principale, i suoni si spostano al secondo stage “Altrarea”, dimensione da aftershow con i dj set a ridosso dell’area camping, per completare un etereo e riuscita equilibrio tra gli elementi intrattenitivi coinvolti. Le origini del Disorder sono tutte qui, fino al gran finale previsto per domenica.