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Minori e coltelli, a Napoli processo per direttissima

La giustizia minorile a Napoli sta per vivere una trasformazione significativa, grazie all’iniziativa del presidente del Tribunale per i Minorenni, Paola Brunese. Con l’obiettivo di affrontare in modo più efficace il crescente fenomeno della devianza giovanile, in particolare l’uso di coltelli tra i giovani, è stata proposta l’implementazione di processi per direttissima. Questa nuova strategia mira a garantire tempi più rapidi nelle decisioni giudiziarie, evitando lungaggini che spesso rendono inefficace la giustizia.

Negli ultimi anni, le forze dell’ordine hanno registrato un incremento allarmante nel sequestro di coltelli tra i minorenni, specialmente durante le ore della movida. Episodi portano a inchieste penali e segnalazioni, ma le misure attuate finora non sembrano aver prodotto l’effetto sperato. Con l’adozione di un collegio presieduto dalla stessa Brunese, ora si punta a garantire una risposta più immediata e incisiva. 

La svolta si basa sull’interpretazione di una norma del 1992, che consente di avviare processi rapidi per i minori trovati in possesso di armi. Questo approccio non solo mira a una rapida conclusione dei casi, ma intende anche stabilire un precedente giuridico significativo per affrontare il problema. La certezza di una pena, anche se di natura sanzionatoria, potrebbe contribuire a rafforzare l’attenzione delle istituzioni verso i giovani.

Accanto a questa iniziativa, è fondamentale sottolineare l’importanza della prevenzione. Il presidente Brunese e la procuratrice per i minori, Patrizia Imperato, stanno collaborando attivamente per creare una rete di supporto. Una piattaforma telematica, attualmente in fase di sviluppo, permetterà di monitorare in tempo reale le assenze scolastiche, consentendo un intervento tempestivo per contrastare l’evasione scolastica.

L’obiettivo è chiaro: ridurre il fenomeno dei ragazzi che si allontanano dalla scuola e dalla legalità. Processi rapidi, un’attenzione costante e un approccio preventivo sono gli strumenti chiave per restituire ai giovani un futuro migliore, lontano da armi e comportamenti devianti. La giustizia a Napoli si sta preparando a scrivere una nuova pagina, dove la rapidità e l’efficacia diventano le parole d’ordine per garantire un ambiente più sicuro e giusto per le generazioni future.

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