Mazzette ad un imprenditore del Cis di Nola, arrestati due impiegati Agenzia delle Entrate

Dovevano vigilare ed invece vestivano i panni di riscossori, di mazzette, approfittando della fragilità di un imprenditore. E’ stata la procura di Nola diretta da Marco del Gaudio su indagine portata a termine dai carabinieri a scoprire due funzionari dall’Agenzia delle Entrate arrestati in flagranza di reato per induzione indebita a dare o promettere un’utilità. I due pubblici impiegati dell’ufficio riscossione dell’agenzia delle entrate – si legge in una nota a firma del procuratore Marco Del Gaudio – abusando della loro qualità e della relativa posizione di supremazia, inducevano il titolare di una società in liquidazione con sede presso il CIS di Nola, operante nel settore dell’abbigliamento, a consegnare ad entrambi la somma di 2000 euro come acconto dei 6000 richiesti, al fine di evitare all’imprenditore un danno economico ulteriore, consistito nell’estensione del pignoramento anche al sequestro degli scaffali dell’azienda della vittima.
indagine partita da una segnalazione che ha permesso di intervenire subito dopo il passaggio di denaro da parte del commerciante a favore dei due pubblici ufficiali, arrestati in flagranza.
Le successive operazioni di perquisizione compiute a carico dei due funzionari dell’Agenzia delle Entrate hanno poi permesso di recuperare il denaro, precedentemente fotocopiato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli al fine di documentare tale dazione, nonché di rinvenire e sequestrare anche un manganello telescopico ed un paio di manette sempre nella materiale disponibilità degli indagati.