Marigliano, voto di scambio: in manette il sindaco Carpino
Il servizio di Gianni Amodeo
Voto di scambio elettorale politico-mafioso e corruzione elettorale, aggravata dal metodo mafioso: sono le ipotesi di reato della cui responsabilità è gravato il sindaco Antonio Carpino, arrestato dai carabinieri in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal competente giudice per le indagini preliminari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Destinatario della stessa ordinanza con le stesse ipotesi di reato, Luigi Russo, il boss dell’omonimo clan di camorra, già in carcere, sottoposto al regime del 41-bis. I reati sotto la lente d’ingrandimento della Didia, commessi dall’ottobre del 2014 al giugno del 2015. Un colpo pesante al quadro politico della città, che andrà al voto per il rinnovo dell’amministrazione comunale a settembre.