Marigliano, “Vivere il ricordo”: studenti ed istituzioni per ricordare la strage delle foibe
Un momento per riflettere, capire il significato, il lascito, di una storia dalle pagine più nere della Nazione.
A Marigliano giornata d’incontro tra le scuole del territorio ed istituzioni: “Viviamo il ricordo”, quello degli italiani istriani, testimoni di un genocidio che per troppo tempo ha vissuto più di scuri che di chiari.
Una giornata, voluta dal circolo cittadino di Fratelli d’Italia e dall’Assessorato alla cultura del comune mariglianese, per evidenziare come la storia resti coordinata per capire il futuro. L’obiettivo, guidare i giovani allo sviluppo di una coscienza sociale che sappia formare e sensibilizzare.
Grazie alle ricostruzioni, alle foto, alle testimonianze riassunte dal lavoro dell’Unione degli Istriani, è semplice orientarsi. Dalla follia titina, che sterminò un numero ancora oggi imprecisato di italiani (c’è chi ne stima oltre i 30mila), oggi si rispecchia, con dinamiche distinte ma ugualmente disumane, nella violenza patita dal popolo ucraino, costretto a subire le angherie di chi vanta una supremazia a parole non traducibile nella realtà, e non solo.
E dunque il ripetersi di violenze e soprusi, in un periodo che si dava come tempo come di pace, ma che negli ultimi anni ha visto cambiare il volto del mondo.