Marigliano – Vigili malmenati a Capodanno, Jossa chiede l’intervento del Prefetto
Non il modo migliore per chiudere l’anno. Fa rumore la cronaca dell’ormai trascorso 31 dicembre a Marigliano, dove due componenti del corpo di Polizia Municipale, tra cui il comandante, Emiliano Nacar, sarebbero stati prima minacciati di morte, poi malmenati, per una semplice multa per divieto di sosta.
Gli autori, due uomini, residenti nella confinante San Vitaliano. Ad accendere il tutto, la contestazione avvenuta proprio di fronte al comando dei caschi bianchi, sulla centralissima Corso Umberto, brulicante di cittadini e giovanissimi impegnati negli ultimi brindisi dell’anno.
Una fiumana che avrebbe ostruito il passaggio di un mezzo di soccorso, ostacolato tra l’altro anche dalla presenza dell’auto dei due uomini, già multata da altre due vigilesse. All’inalberarsi dei due, sarebbero arrivati Nacar ed un altro componente del corpo per placare l’ira dei multati, che in tutta risposta avrebbero prima lanciato le minacce, poi sarebbero passati ai fatti a suon di calci e pugni, per poi lanciarsi in fuga.
Tutto vano, perchè le Autorità avrebbero già identificato il primo dei due uomini: si tratterebbe di un pregiudicato residente a San Vitaliano, già attenzionato dalle forze dell’ordine. Nelle prossime ore potrebbe scattare invece anche l’altro fermo.
Cinque i giorni di prognosi per il vigile contuso, mentre il comandante Nacar già lancia l’aut-aut: giro di vite per i bar della città dove saranno presenti pregiudicati.
Solidale l’amministrazione comunale: il sindaco, Giuseppe Jossa, annuncia già di aver chiesto l’apertura di un tavolo istituzionale in Prefettura per la pubblica sicurezza.
