Marigliano: la bella storia a lieto fine di Viky salvata dagli angeli dell’arma in seguito ad una crisi convulsiva
Alina Tramontano è ancora sotto choc, è insieme alla figlia in ospedale, la piccola Viky che ora sta bene ma che ieri ha rischiato la vita.
Non se la sente di rilasciare un’intervista ma ci tiene a raccontare quello che è accaduto alla figlia, che da quando è nata combatte con una malattia genetica rara.
Ci tiene a ringraziare la scuola che conosce benissimo la patologia di Viky e che ha saputo gestire la crisi della piccola in maniera egregia allertando immediatamente i soccorsi e le forze dell’ordine. Ci tiene a ringraziare Raffaele Napolitano, Francesco Trinchese e Clemente Rossino agli ordini del tenente Alessandro Gagliano della compagnia di Castello di Cisterna, che come dei veri e proprio angeli custodi non si sono persi d’animo e hanno salvato la piccola.
Viky ieri poco dopo le 14 si è sentita male mentre era nel suo asilo, l’Isola Felice, nella zona di Pontecitra a Marigliano. Caos e confusione quando i militari di Castello di Cisterna sono arrivati per primi nella scuola, comprendendo immediatamente la gravità della situazione. La bimba riversa su un panchina, il battito del cuore debolissimo, una crisi convulsiva a destabilizzare un pomeriggio qualunque.
Aspettare l’ambulanza forse sarebbe stato fatale e così l’appuntato scelto Raffaele Napolitano, sollecitato dai suoi colleghi, ha tentato una manovra al torace, quelle insegnate ai militari durante i corsi sanitari, utilissime soprattutto per i carabinieri che sono di pattuglia e devono effettuare il pronto intervento. Due dita sul petto e poi la pressione fino a quando la bimba non si è ripresa.
Viky ora è ancora sotto osservazione all’ospedale di Nola, la sua patologia impone controlli doverosi ma è tra tranquilla. Una storia a lieto fine, come ha dichiarato la madre della bimba grazie all’intervento delle maestre e dei tre angeli dell’arma.
