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Marigliano: Fede, spettacolo e tradizione per la festa del Santo Patrono Sebastiano

La grazia del sole di gennaio, l’applauso della comunità, l’abbraccio di una città che ha ancora bisogno di riconoscersi nella storia del suo santo, nel suo martirio, nella testimonianza che è fondativa per l’intera collettività. A Marigliano è giorno di festa in onore di San Sebastiano, protettore di quella città che stamattina, per la solenne processione dopo la messa celebrata alla presenza del vescono Marino, si è fatta trovare pronta e numerosa ad accogliere l’uscita del busto ligneeo del santo.

Sebastiano, tra i primi martiri della chiesa, sopravvissuto una prima volta alle persecuzioni contro i cristiani, si ripresentò dinanzi all’imperatore Diocleziano e potendo scegliere, tra la vita e il suo credo covinto, scelse la fede che decretò la morte per flagellazione. Secondo il racconto di Don Lino D’Onofrio, sacerdote della chiesa Santa Maria delle Grazie, la resistenza e il coraggio del santo offrono ancora oggi una testimonianza importante. 

E dopo la tradizionale processione per le vie della città, di particolare suggestione nel punto d’incontro tra le due effigi, proseguono gli spettacoli di “San Sebastiano al Centro” la due giorni di festeggiamenti che hanno visto nella prima serata, artisti di strada, musica dal vivo e street food, animare il centro storico e che si concluderà nella seconda con l’esibizione del comico Ciro Giustiniani che precederà le note dei ColorPlay, affermata tribute band dei Coldplay.

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