Marigliano, comunali: ancora poco tempo per svelare alleanze e candidati a sindaco
Tre giorni abbondanti, poco più di 72 ore e a Marigliano lo scenario politico non è ancora ben definito. Il prossimo sabato a mezzogiorno, presso l’ufficio elettorale del Palazzo di città in piazza Municipio, si dovranno consegnare i moduli, sottoscritti, che indicano l’elenco dei candidati nelle rispettive liste, le coalizioni e i nomi di chi correrà per la carica di primo cittadino.
Marigliano parte sicuramente svantaggiata, eh sì perché a causa di un beffardo decremento della popolazione che ha portato la città al di sotto dei 30.000 abitanti, il futuro assetto consiliare prevederà 16 rappresentanti e non più 24. Un deficit importante per una realtà, come Marigliano, che ha sempre espresso una sostanziale presenza di disparate tradizioni politiche che hanno vantato nel corso degli ultimi trent’anni esponenti nazionali, regionali e provinciali.
Dunque battaglia ancora più serrata che prevederà il coraggio di una scelta e di un senso appartenenza ad un progetto visto che, verosimilmente, bisognerà partire da almeno 400 preferenze per poter essere eletti. La corsa alle amministrative del prossimo 25 maggio dovrebbe prevedere due blocchi, i cui confini non sono ancora del tutto delineati e con essi nemmeno i nomi di chi guiderà le due compagini. Da un lato l’apertura di un tavolo programmatico, costituito da anime diverse che starebbero cercando di trovare una convergenza, provando a tenere insieme le due civiche Azzurra Libertà e Cambia con noi, con il Partito Democratico, in un tentativo di costituire un campo largo che partendo dalla continuità amministrativa della compagine uscente possa proseguire in un progetto per la città.
L’altro schieramento dovrebbe prevedere un’ampia coalizione civica che più volte ha assunto una posizione di contrappunto o dissenso all’alleanza che ha guidato la città negli ultimi 5 anni. Dovrebbero essere dunque sei le liste in campo. Partendo da realtà già note, è confermata la presenza di Impegno Civico, in capo alla figura politica di Michele Cerciello. Altre due, tra le prime presentate tramite social, sono quelle annunciate dall’ex presidente del consiglio Dino Manna: “Marigliano, sul serio” e “Visione comune”; i due progetti si uniranno ad altri due nuovi simboli “Insieme” e “Futuro in Comune”, che stando alla nota di presentazione degli ultimi giorni provengono dalla fusione di tre gruppi politici già presenti la scorsa tornata elettorale: Popolari, Andiamo Avanti e Periferia 2030. Ad impreziosire la coalizione dovrebbe essere confermato anche il contributo di PER che pur se presente da poche settimane sul territorio mariglianese, sembrerebbe godere di stima e fiducia da parte del tessuto associativo della città. In dialogo con questa coalizione anche AVS che ha più volte espresso di voler aderire ad una compagine di centro sinistra.
Intanto dopo aver cercato di costruire una coalizione di centro destra, la sezione locale di Fratelli D’Italia si è fatta promotrice della costituzione di una lista civica che ambisce a tenere insieme le diverse anime provenienti da quella tradizione politica.
E mentre si cerca il necessario collante, l’estrema ratio sotto la quale fare sintesi, manca l’ufficialità dei candidati alla carica di sindaco. Una mancanza, in un clima di incertezza generale, che potrebbe essere colmata nelle prossime ore.