Marigliano, chiusura della campagna elettorale. Sfida a tre: Paolo Russo, Gaetano Bocchino e Ciro Panariello
28 giorni di campagna elettorale, fermento in città, temi politici e chiacchiere da bar. Marigliano si anima, un racconto collettivo, gente per strada fino a tarda sera. Comizi, talk, volantinaggio, incontri, proposte e tanti ragazzi che orientano il voto. Si chiude il tempo della propaganda elettorale che porterà il prossimo 25 e 26 maggio la comunità a scegliere il sindaco e i consiglieri. Una sfida avvincente e sentita per la compagine “Cuore Civico” guidata da Paolo Russo, per la coalizione di centro sinistra capeggiata da Gaetano Bocchino e per Ciro Panariello con “Cambiamo Marigliano”.
Tre sindaci, tre prospettive, 192 candidati e 12 liste presentate. In un territorio troppo spesso mortificato dalla sfiducia verso la rappresentanza politica, la cittadina scesa di poco sotto i 30mila abitanti, si conferma teatro di un agone politico e rappresentativo acceso e partecipato. Nelle ultime ore, per non accavallarsi con l’importante partita Napoli Cagliari, vigilia di uno scudetto desiderato, la campagna elettorale si è chiusa con un giorno di anticipo.
A scegliere una conclusione classica e partecipata è stato Gaetano Bocchino, sintesi di una coalizione di 5 liste, che alla sede del proprio comitato elettorale, su corso Umberto ha tenuto un discorso insieme ai rappresentanti delle singole liste e alla presenza del presidente metropolitano del Pd Dinacci, degli onorevoli Topo, Manfredi, Fiola e Sommese. Non opta per una chiusura ufficiale Paolo Russo, che appena qualche giorno fa aveva scelto di condensare, in controtendenza, inizio e fine campagna elettorale nel partecipato talk “Verità” tenutosi al Pala Napolitano. Russo, sostenuto dalle sei liste appartenenti alla coalizione “Cuore Civico”. Ha scelto invece una campagna elettorale lontana dai grandi riflettori il terzo candidato a sindaco Ciro Panariello sostenuto dall’unica lista civica “Cambiamo Marigliano” che fin dal primo momento ha dichiarato l’unica alternativa alle due coalizioni.