Marigliano: adescato su un sito di incontri, poi minacciato e derubato a casa di lei
La solitudine del cuore, che trova sfogo online sui siti di incontri, diventa spesso vittima di truffe e inganni. La ricerca dell’amore o semplicemente della compagnia, nell’era digitale, si trasforma in un percorso minato da pericoli e insidie.
Le truffe sentimentali online sono purtroppo una realtà diffusa. Persone senza scrupoli sfruttano la solitudine e la vulnerabilità di chi cerca l’amore, creando profili falsi per intrecciare relazioni virtuali con l’obiettivo di sottrarre denaro o informazioni sensibili.
Una storia inquietante emerge da un’operazione congiunta dei Carabinieri dei Commissariati di Nola e Dante a Napoli, che ha portato all’arresto di tre persone per rapina aggravata, sequestro di persona e indebito utilizzo di carte di credito.
La vicenda ha avuto inizio il 9 aprile scorso, quando un uomo di Napoli, tramite un sito di incontri online, ha conosciuto una donna. Innamoratosi virtualmente, l’uomo ha fissato un incontro con la donna per il giorno successivo, recandosi presso la sua abitazione a Marigliano (NA).
Tuttavia, l’incontro si è presto trasformato in un incubo. Poco dopo l’arrivo dell’uomo, due uomini sono entrati in casa, armati e minacciosi. Lo hanno picchiato e costretto a consegnare loro le sue carte di credito, i relativi codici PIN e il telefono cellulare.
Non paghi, i malviventi hanno sequestrato l’uomo all’interno dell’appartamento, mentre la donna e uno dei complici si recavano presso diversi bancomat per prelevare contanti dalle sue carte. Nel frattempo, l’altro uomo ha utilizzato le carte di credito rubate per acquistare capi di abbigliamento in un negozio, per un ammontare totale di oltre 4.000 euro.
Dopo due ore di terrore, la vittima è stata finalmente rilasciata, con la minaccia di morte nel caso avesse denunciato l’accaduto. Ma l’uomo, non cedendo alle intimidazioni, si è recato presso il Commissariato di Polizia per sporgere denuncia.
Grazie alla sua precisa ricostruzione dei fatti e alla collaborazione della vittima, i Carabinieri hanno avviato una minuziosa indagine che ha permesso di individuare i tre responsabili. Le perquisizioni effettuate presso la loro abitazione hanno portato al rinvenimento di alcuni capi di abbigliamento acquistati con le carte di credito rubate, nonché alla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza dei bancomat che li avevano immortalati durante i prelievi.
Di fronte alle prove schiaccianti, i tre malviventi, due uomini e una donna, sono stati arrestati e tradotti in carcere, dove si trovano ora in attesa di giudizio.