
La corsa verso il sogno salvezza diretta della Mariglianese procede ad ampie falcate, seguendo il ritmo forsennato imposto dalla competitività insita nel girone H di Serie D. Soglia di galleggiamento altissima, ne guadagna lo spettacolo che non concede attimi di respiro, a scapito delle coronarie dei tifosi e delle ore di sonno di mister e calciatori.
La prossima tappa di questo viaggio che si snoda sulla lunghezza di 38 tappe punta alla Basilicata, e precisamente all’incontro previsto domenica contro il Lavello.
Mariglianese – Lavello, il prepartita
Diciannove giornate dopo, tornano a fronteggiarsi mister Sanchez e mister Karel Zeman. All’andata, durante un freddo infrasettimanale al “Santa Maria della Grazie”, ci fu la netta affermazione dei padroni di casa. Tre a zero il risultato al triplice fischio, con le segnature di Aracri e di Esposito, doppietta nell’occasione. Colpi di due autentiche bocche da fuoco che insieme possono vantare quasi due terzi dell’intero bilancio attivo alla voce gol. Atteggiamento guardingo, quello della Mariglianese, che si contrappone a uno stile di gioco più aperto e offensivo che è invece nelle linee guida della stirpe zemaniana, accasatasi di nuovo a Lavello dopo la convincente stagione dello scorso anno.
Le cose sono leggermente diverse; mentre i gialloverdi lo scorso anno guardavano con fiducia alla zona playoff ora si devono “accontentare” della metà classifica, guardandosi le spalle dal ritorno delle inseguitrici. La Mariglianese, attualmente, occupa l’ultimo posto che vale i playout; tutto questo in attesa di portare a compimento il secondo tempo della sfida interrotta contro il Nardò sul 2 a 0. I 37 punti in classifica segnano meno 5 dagli avversari di giornata, sostenendo la seria ipotesi che un’affermazione corsara potrebbe seriamente coinvolgere nella lotta per non retrocedere anche una squadra a 42 punti (a cinque giornate dalla fine) come il Lavello.
L’attuale contesto non lascia spazio a cali di attenzione, perché il ritmo è forsennato ed è quasi inedito il computo da totalizzare per considerarsi salvi. La Mariglianese, dal canto suo, nelle ultime giornate ha inanellato un filotto di risultati che restituiscono fiducia; al netto del Nardò, sono sette i punti nelle ultime quattro gare che permettono ai campani di tenere nel mirino compagini come Casarano, Brindisi e Nola.
Lavello – Mariglianese, gli orari della gara
Al “Pisicchio” sarà sfida per la vittoria, perché il contentino del pareggio potrebbe avere più ripercussioni negative che positive. Fischio d’inizio previsto per le ore 15:00 sotto le direzioni del signor Tomasi assistito da Fedele e Schirinzi. Novanta minuti dove la palla, e il campo, saranno giudici supremi e insindacabili; un lasso di tempo dove il chiacchiericcio della settimana vale ben poco, e anzi viene ammutolito dalle azioni prodigate dai calciatori, che a loro modo sapranno ribadire le solide intenzioni mostrate dalla società.