La legge del “Giovanni Paolo II” colpisce anche la Mariglianese. Nel più recente turno di campionato, i leoni biancazzurri erano passati in vantaggio contro il Nardò, ma il Toro, rianimato dalla gestione De Candia, ha recuperato, plasmando una bruciante sconfitta per gli ospiti. Sono ora sette punti in tre partite per i granata, mentre la Mariglianese ha rimpianti anche per il legno colpito.
La partita
Passano appena sette minuti e gli ospiti sono già avanti alla prima occasione utile. Calcio d’angolo dalla destra di Faiello, in mezzo al mucchio di difensori granata sbuca Esposito che di testa anticipa tutti e batte Petrarca. Uno a zero che innesca la reazione del Nardò; è Mengoli a chiamare al primo difficile intervento Maione con un destro di prima intenzione su sponda di Cristaldi, il portiere alza oltre la traversa. Il Nardò attacca, la Mariglianese si difende e sfrutta le ripartenze. Ci prova Cancelli al 43′ ma il suo sinistro sorvola la traversa. Nel minuto di recupero ancora Esposito di testa inquadra la porta ma Petrarca è attento e blocca. Si va, pertanto, negli spogliatoi con la Mariglianese che mantiene il vantaggio.
Nella ripresa il copione della gara non cambia. In avvio, proteste locali per un colpo di testa impattato probabilmente dal braccio di un difensore ospite; per il direttore di gara si può continuare a giocare. Il Toro getta nella mischia Puntoriere al posto di Lezzi per aumentare il peso specifico in attacco. La mossa tattica non da gli effetti sperati anzi sono gli ospiti a sfiorare il raddoppio al 68′ con il solito Esposito che colpisce la traversa su azione ben orchestrata da un lato all’altro del fronte d’attacco. Nella seconda metà di frazione i padroni di casa impongono ritmi asfissianti e tornano a farsi vedere pericolosamente dalle parti di Maione. Alla mezzora la svolta: Cancelli viene abbattuto al limite dell’area e sulla conseguente punizione Caputo bagna il suo secondo debutto in maglia granata con una magistrale parabola che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Sulle ali dell’entusiasmo, il Nardò si va a prendere anche il raddoppio dieci minuti dopo con un tiro-cross di Mancarella dallo spigolo destro dell’area di rigore che supera l’estremo difensore della Mariglianese.
Il triplice fischio sancisce la vittoria del Nardò che si rilancia in classifica. Nel prossimo turno, in programma domenica 14 novembre, c’è il derby esterno con la claudicante Virtus Matino; Mariglianese delusa da un risultato che poteva essere diverso e portare punti in dote: bisogna ripartire fin dal subito col prossimo incontro interno che vedrà di scena il Gravina.
