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L’intervista – Il Maestro Pippo Madè: un artista moderno, una memoria storica importante

Madè, un artista moderno con una memoria storica dalla quale estrae continuamente materia per esprimersi soprattutto nella pittura e nella scultura.

Ho conosciuto il Maestro quando ero sindaco, grazie ad una persona che ha condiviso un tratto di strada insieme a me.

Madè è diventato un ponte culturale tra passato, presente e futuro.

Ci ha regalato emozioni, ci ha trasmesso ricordi, ci ha insegnato che nelle relazioni umane interpersonali e di popolo occorre costruire ogni azione della vita.

Oltre alla sua famiglia ho conosciuto amici che da sempre gli sono stati vicino. Lo ringrazio perché mi ha fatto conoscere belle persone come Francesco Miosi, suo accompagnatore fidato e discreto da sempre, Lino Chifari, architetto e scenografo, Antonella Buttitta, vice Comandante della Polizia Urbana di Palermo, Paolo Caracausi, amministratore comunale di Palermo, e Nunzia, sua moglie, Adriana Adorno Mastrangelo, critico d’arte e docente di storia dell’arte, con i quali intrattengo ancora oggi rapporti amicali sinceri ed autentici.

Il Maestro Madè: un artista vero, un maestro di umanità.

Nel periodo quaresimale 2022 le copie della via Crucis allocata nel chiostro dei morti nel Sacro Convento di Assisi sono ora esposte nel chiostro dei francescani di San Vito in Marigliano.

Intorno ad esse all’inizio della Quaresima 2022 ci siamo incontrati con la comunità francescana guidata da Padre Giuseppe Sorrentino alla presenza di Fra’ Jorge Fernandez, in rappresentanza del Custode del Sacro Concento di Assisi, padre Marco Moroni, per un momento di condivisione di un percorso spirituale iniziato dieci anni fa. Lunedi 11 aprile 2022 AMCI Nola (Associazione Medici Cattolici Italiani) UGCI Nola (Unione Giuristi Cattolici), MEIC Nola (Movimento Ecclesiale di impegno culturale), Fondazione di Studi Tonioliani per la Campania, UCID Nola (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) Forum Sociosanitario Nola, Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, condividono questo momento di riflessione lungo il percorso della via crucis di Madè alle 20,00 presso il convento di San Vito in Marigliano.

Una occasione per costruire ponti culturali e di spiritualità tra le persone del nostro territorio. Un momento di educazione ai valori umani e cristiani.

 

Maestro, una vocazione innata ad esprimersi con arte…

Ho iniziato a disegnare e poi, in seguito, a dipingere, sin da bambino e non era certo facile, specie durante il terribile periodo della Seconda Guerra Mondiale. Poi le cose, finita la guerra, migliorarono lentamente e trovai tempo e condizioni ambientali migliori per la mia innata vocazione. Negli anni ’60 fu importate per me il contatto con un Artista palermitano che si chiamava Pietro Buttitta e poi, in seguito, negli anni ’70, l’amicizia con i Maestri Renato Guttuso e Domenico Purificato che hanno, per molti versi, influenzato la mia arte e che sicuramente mi hanno forgiato e indirizzato, seppur spiritualmente, come artista.

Quali i temi fondanti delle sue opere.

Attraverso le mie opere ho toccato temi importati e spesso, per quegli anni, scottanti. Ho raccontato, stando dalla parte della Legalità, la piaga mafiosa, l’orrore del traffico di droghe, lo sfruttamento dei minori e il dramma della pedofilia. Sono stato vicino a uomini come Pilo La Torre e i Giudici Terranova e Chinnici e, purtroppo, li ho visti cadere sotto il piombo della mafia. Sono orgoglioso che alcune mie opere siano state adoperate quali copertine dei libri dello scrittore contro la mafia Michele Pantaleone, così come di quella mia maiolica di grandi dimensioni, “Angelo della Giustizia” da me realizzato e che, dal 1997, si trova dentro la sepoltura gentilizia del Giudice Paolo Borsellino. Una mia opera si trova a Monreale e ricorda il Beato Pino Puglisi, mentre un’altra è stata posta nel Giardino Garibaldi di Piazza Marina a Palermo, in ricordo dell’omicidio del poliziotto italo-americano Joe Petrosino, trucidato dalla “mano nera” il 12 marzo 1909 e poi, grazie ai Cittadini e all’impegno dell’allora Sindaco Antonio Falcone, una mia maiolica che ricorda i Caduti di Nassiryah, è stata anni addietro collocata nell’Aula Consiliare del Comune di San Vitaliano, un legame con la Campani che si rafforza, dopo le mie mostre degli anni ’80, realizzate a Napoli, quando era Sindaco Maurizio Valenzi.

Presente….

Oggi, dopo qualche problema di salute, qualche intervento chirurgico e con i miei 86 anni che compirò nel prossimo maggio, il mio impegno continua e così, dopo tanti anni da quel lontano 1968, sono tornato, con spirito diverso e con tecniche affinate ad occuparmi di un tema più sobrio, quello riguardante il mondo dell’automobilismo sportivo, dei piloti, dei Marchi storici. Ma nel mio cuore c’è un posto particolare per i temi religiosi da me trattati, dalla Via Crucis collocata nel Chiostro dei Morti della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, sino alle opere della mostra “Madè interpreta il Vangelo”.

Futuro…

Per quanto riguarda il futuro, vivo alla giornata ed alla mia età non potrebbe essere altrimenti. Continuo a leggere, a studiare, come sempre ho fatto, da autodidatta e sono comunque orgoglioso per quella Laurea ad Honorem in Scienze della Formazione continua assegnatami dalla UNI-PA, così come del conferimento, da parte del Presidente Mattarella di Ufficiale al Merito della Repubblica. Mai comunque mi sarei aspettato di vivere la tragedia della guerra in Europa e sto molto soffrendo per le terribili immagini che giungono dalla Ucraina, anche se uno sguardo di compassione lo poso sui poveri ragazzi Russi, arruolati giovanissimi e mandati a morire, senza adeguata addestramento, in una Terra occupata e legittimamente difesa dai suoi Abitanti. Spero che questo orrore finisca presto e che gli anni che mi restano da vivere, siano più dolci e sereni.

Grazie, Maestro. Ad multos annos!

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