VN Calcio

Lega Pro – Nessun accordo con l'AIC, Tommasi: "Si sciopera"

Sembra ormai dietro l’angolo lo sciopero per la Lega Pro: infatti, dopo le varie sedute per giungere ad un accordo tra il direttivo guidato da Mario Macalli e l’Associazione Italiana Calciatori, con a capo Damiano Tommasi. E’ stato proprio Tommasi infatti a dare il colpo di grazia alla querelle sui criteri distributivi dell’età per le squadre che dovranno affrontare il prossimo campionato di Lega Pro.

Il presidente dell’AIC ha infatti spiegato che: “La norma che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo – quale vincolo d’accesso ad una parte delle risorse – presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della meritocrazia”.

Ad ogni modo, Tommasi spera che le parti si aggiornino al più presto per giungere ad una volontà comune, nel rispetto di ogni giocatore e arrivando alla regolare ripresa del campionato.

Ci va giù pesante invece il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, che minaccia reali conseguenze a chi non scenderà in campo il 1 settembre, commentando la scelta dell’AIC come una presa di posizione “degna del peggior soviet russo”.

In un clima di tensioni e inghippi burocratici, dunque, il campionato di Lega Pro 2013/14 sembra non avere ancora alcuna certezza sul suo inizio, con prese di posizioni dure da ambo le parti che sembrano non lasciar adito a una veloce risoluzione della diatriba.

Tutto ciò non fa altro che peggiorare la delicata situazione che quest’anno la Lega Pro si trova ad affrontare, con la riforma dei campionati divenuta realtà e che dovrà dare l’incipit di un nuovo corso per la vecchia serie C, che spera in un rilancio dopo anni di chiaroscuro.

Articoli correlati

Back to top button