Lauro – Litiga con il vicino: strage sfiorata
Tragedia a Pignano una frazione di Lauro, in provincia di Avellino: un ex vigilante ha ucciso un vicino di casa e ferito tre familiari della vittima. L’omicida è Domenico Aschettino, 40 anni, ed è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Avellino dopo una ricerca in tutta la zona del Vallo di Lauro.
Secondo i militari la tragedia si è consumata poco prima delle 20 di ieri. Sepe, che lavorava per conto di una cooperativa di pulizie, e Aschettino hanno litigato per un posto auto conteso da tempo e che avrebbe coinvolto i due nuclei familiari.
Un litigio, che non è finito lì e non si è sopito, perché l’ex guardia giurata ha preso la pistola che deteneva legalmente ed è andato a casa del vicino, che abita a circa duecento metri dalla sua, e ha fatto fuoco uccidendo Vincenzo Sepe di 44 anni, ferendo gravemente la figlia Carolina di 19 anni alla decima settimana di gravidanza, il figlio Orlando di 21 anni e la suocera di Sepe.
La ragazza, colpita alla testa, è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli. Al momento in cui andiamo in onda, secondo quanto dichiarato da Ciro Coppola direttore sanitario dell’ospedale napoletano, la giovane è tenuto in uno stato di coma, e il tentativo dei medici è finalizzato a salvare il feto. Per il fratello Orlando, raggiunto da tre colpi di pistola all’addome, è stato necessario un intervento chirurgico. Solo per miracolo non è stato colpito l’altro figlio di Carolina, che è stato posto in salvo da alcuni vicini.
Rimasto illeso perchè assente al momento della sparatoria il genero di Sepe, con il quale Aschettino aveva avuto un diverbio così come raccontato da alcuni residenti. Aschettino è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Baiano, mentre le indagini proseguono per appurare quella che appare una tentata strage.