La Corte di Cassazione ha disposto l’annullamento dei domiciliari per l’ex Sindaco di Avellino Gianluca Festa

Sono trascorsi pochi minuti dopo le 23 quando è lo stesso Gianluca Festa ad annunciare con un post che torna ad essere libero. L’ex Sindaco di Avellino è stato agli arresti domiciliari per 154 giorni. La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha disposto l’annullamento, senza rinvio, dell’ordinanza emessa l’8 luglio dal gip del Tribunale di Avellino che, su richiesta della locale Procura, aveva rinnovato gli arresti domiciliari per l’ex sindaco, successiva a quella del 18 aprile scorso, per presunte dazioni di denaro ricevute da tre imprenditori, indagati a piede libero, in rapporti di lavoro con il Comune.
La Suprema corte ha disposto la immediata scarcerazione di Festa accogliendo così le richieste che la difesa, “per saltum”, aveva presentato. Duplice sentenza di annullamento senza rinvio – un caso sicuramente raro. Si attendono adesso le motivazioni  dei giudici della Suprema corte che, come auspica la difesa dell’ex sindaco, potrebbero di fatto azzerare l’intero impianto accusatorio. Gianluca Festa, finito sotto inchiesta, si dimette da sindaco di Avellino il 26 marzo a poche settimane dalla scadenza naturale del mandato elettorale, viene arrestato 23 giorni dopo, insieme ad altri due indagati: Fabio Guerriero, titolare di uno studio di architettura e Filomena Smiraglia, dirigente comunale. L’attenzione della Procura di Avellino si concentra in modo particolare su appalti pubblici e sponsorizzazioni sospette. Una bufera giudiziaria che coinvolge pezzi dell’amministrazione comunale a vari livelli. L’ex sindaco di Avellino, che per il momento non rilascia dichiarazioni, lo faranno domani in conferenza stampa i suoi legali, da oggi ha ripreso le vecchie abitudini, sveglia di buon mattino e passeggiata in città. In tanti hanno atteso Festa sotto la sua abitazione per una stretta di mano ed un abbraccio, proprio come accaduto lo scorso 24 giugno quando i cittadini festeggiarono sotto il suo balcone la vittoria al ballottaggio di Laura Nargi, sua fedelissima politicamente ed ex vice sindaca. Ed oggi proprio Laura Nargi auspica che Gianluca Festa “possa dimostrare pienamente la sua innocenza ed estraneità ai fatti che gli vengono contestati”.