Jorit firma un giglio Barra sul tema dell’autismo
Jorit regala la sua arte alla festa dei gigli di Barra. Le pennellate geniali dell’artista avvolgono l’obelisco e lo fanno sfilare per le strade della periferia napoletana e per le vie di una passerella che esce fuori dai confini territoriali, conferendo alla festa un’allure internazionale.
Legare il nome del famoso street artist alla festa barrese rivela infatti la volontà, mai nascosta, di portare ad un livello sempre più alto la festa che in quanto a storia, cultura, tradizione, religiosità ha tanto da dire, al pari di altre simili. feste
Sono due occhi azzurri quelli impressi sulla tela dall’artista. Profondi, disarmanti, vividi di speranza verso il futuro anche se appartenenti ad un bambino autistico, richiamando un tema di grande attualità che merita sempre più attenzione, ma soprattutto cura, protezione
La meravigliosa tela di Jorit fortemente voluta dalla paranza Insuperabile, vicina alle problematiche dell’autismo a tal punto da chiedere ai parolieri Della Gala e Mercogliano che hanno firmato le canzoni del giglio di scrivere un pezzo sul tema. Un racconto nitido della realtà vissuta dai bimbi autistici che accompagnerà la ballata della paranza con l’intento di trasmettere ad ogni passo un messaggio dal forte impatto sociale ed emotivo.
Gli occhi ritratti da Jorit sono anche gli occhi di chi dietro alla festa di Barra. Occhi a renderla sempre più importante, prestigiosa, con un cassa di risonanza soprattutto a livello mediatico di spessore. E perchè no anche attraverso regolamento serio e rispettato sullo svolgimento della ballata dei sette obelischi, che prevede un orario di inizio e un orario di fine. D’altronde la volontà di tutelare una delle feste più antiche della tradizione campana ha incontrato anche il favore dell’amministrazione Manfredi approvando le linee per la costituzione della fondazione “I Gigli di Barra”.