Ischia – Torna a casa Giuseppe, uomo salvato dal fango della frana

Le immagini di quell’uomo ricoperto di fango, scaraventato dalla furia della frana in un garage e in evidente stato confusionale, diventarono il simbolo dell’alluvione del 26 novembre scorso a Ischia.

Ma quella di Giuseppe di Massa idraulico di 60 anni di Casamicciola è una storia a lieto fine, perché nonostante i 37 giorni di ospedale e le complicanze che avevano fatto pensare al peggio, l’uomo ha potuto fare ritorno a casa e riabbracciare i suoi cari dopo aver visto la morte con gli occhi.

Era stato investito dal fiume di acqua e fango causato dalla frana del monte Epomeo, che l’aveva trascinato per decine di metri lungo la strada fino a scaraventarlo dentro un garage. Per cercare di non annegare il 60enne si era aggrappato a una persiana in attesa dei soccorsi.

Una volta tirato fuori dal seminterrato era stato trasportato in elicottero al Cardarelli di Napoli. Aveva ingerito molto fango e a causa di un trauma da schiacciamento toracico presentava delle gravi lesioni interne. diversi traumi al bacino, al costato e alle vertebre e la grave insufficienza respiratoria avevano indotto i medici a riservarsi la prognosi per i primi giorni di trattamento, temendo anche il peggio.

Dopo 7 giorni dal suo arrivo il paziente era stato trasferito al reparto di rianimazione a causa delle gravi problematiche respiratorie causate dal fango e dall’acqua entrata nei polmoni. Raggiunto il pieno recupero respiratorio, il paziente era stato nuovamente preso in carico dal Trauma Center in preparazione delle dimissioni.

Nel corso di quest’ultimo periodo ancora complicanze connesse al trattamento ospedaliero avevano indotto i medici a prolungare il ricovero. E poi il recupero e finalmente le dimissioni, sicuramente la notizia più bella del 2023 per gli isolani colpito dalla frana