Ischia – Aumentano i prezzi delle strisce blu: protestano i cittadini
Aumento dei prezzi delle strisce blu nel Comune di Ischia, strisce blu che abbondano lungo le strade e nei parcheggi pubblici. L’aumento dei prezzi, in alcuni casi vertiginoso, al contrario degli anni scorsi, varia di zona in zona, di strada in strada. Se infatti prima il tariffario era identico su tutto il territorio comunale, da oggi sulle strade e nei parcheggi del centro, si paga molto di più rispetto alle zone periferiche. E i costi sono in alcuni casi raddoppiati e in altri casi persino quadruplicati.
Nel nuovo tariffario inoltre, non si fa più la differenza tra automobilisti residenti e turisti. Prezzi dei ticket uguali per tutti. Nelle zone centrali per gli ischitani, il costo del parcheggio è di due euro all’ora, a fronte dei cinquanta centesimi che si pagavano prima. Un aumento a dir poco vertiginoso pari al 300%. E se prima il residente per parcheggiare la propria auto per un’ora pagava cinquanta centesimi, ora per mezz’ora paga un euro.
Mentre, nelle zone periferiche, il prezzo del parcheggio è “solo” raddoppiato e dove si pagavano cinquanta centesimi all’ora, attualmente il biglietto costa un euro. Le uniche agevolazioni per residenti e lavoratori sono contemplate negli abbonamenti. Sette euro al mese per poter parcheggiare l’auto lungo la strada dove si risiede, e quindici euro al mese per i lavoratori che hanno necessità di parcheggiare l’automobile nei pressi della struttura dove svolgono la propria attività lavorativa. Per loro vale lo stesso discorso dei residenti.
Le strisce blu, che al contrario di come volevano farci credere coloro che le hanno introdotte non servivano a disciplinare la sosta ma solo a batter cassa, sono diventate un’occasione di incasso succulenta per gli amministratori locali molto in voga anche sull’isola Verde. E così l’Amministrazione guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino, anziché recuperare fondi aumentando le tasse ai ricconi del nostro Comune, anche col parcheggio a pagamento continua a raschiare nelle tasche dei semplici cittadini, dei lavoratori, degli studenti e dei disoccupati impoverendo ulteriormente un popolo sempre più provato dalla galoppante crisi economica. Ma gli ischitani, e questo dobbiamo sottolinearlo, hanno dimostrato di meritarsi questo umiliante trattamento dagli amministratori comunali visto che oltre il 70% degli elettori ha votato per Giosi Ferrandino, Isidoro Di Meglio, Luigi Mattera, Paolo Ferrandino, Luigi Boccanfuso, Gigi Mollo e amici. E’ proprio il caso di dire che “chi è causa del proprio male pianga se stesso”. Intanto a Forio, altro Comune dell’isola d’Ischia, il neoeletto Consigliere comunale di opposizione Domenico Savio – che nel 2004 ha organizzato imponenti manifestazioni di protesta contro le strisce blu proprio nel Comune di Ischia – ha già annunciato guerra alle strisce blu che considera una vera e propria rapina legalizzata ai danni degli automobilisti.