Inquinamento, esposto alla Procura della Repubblica di Nola contro “l’immobilismo delle Istituzioni”
100 tra Associazioni, Organizzazioni Sindacali, Singole personalità del mondo della cultura e della ricerca hanno dato vita all’iniziativa Rigenera Campania, tesa a reclamare un programma organico di interventi ad opera della Regione Campania, così come da tutti gli altri livelli istituzionali, per fronteggiare la crisi climatica ed avviare con decisione il necessario processo di conversione ecologica per un ambiente più pulito e sano. Questa mattina i promotori hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Nola, a firma di Gianfranco Nappi, Direttore “Infinitimondi”; Gennaro Napolitano, Direttivo ISDE Medici per l’Ambiente Nola; Salvatore Piscitelli, Presidente UNITRE Nola; Domenico Alfano, Presidente Associazione CIVITAS Cittadinanza Attiva; Vittorio Avella, ANPI Zona Nolana; Guido Grosso, Federazione Assocampania Felix; Gennaro Esposito, Presidente ISDE- Nola-Acerra; Antonio Marfella, Presidente ISDE-Napoli; Gaetano Rivezzi, Presidente ISDE Campania; Raffaele Roberto, Presidente Slow Food Agro Nolano; Maria Lionelli, Presidente slow Food Vesuvio; Tommaso Esposito, Casa del Popolo Acerra; Roberto Oratino, Casa del Popolo Pomigliano d’Arco. E’ stata proposta una Legge di iniziativa popolare che si articola intorno a tre capitoli fondamentali: blocco del consumo di suolo; promozione spinta dello sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili e ridisegno dello sviluppo dell’eolico con il ritorno alle comunità dell’Appennino campano di una quota significativa dell’energia prodotta; conversione ecologica dell’agricoltura e della produzione di cibo. Su questo i promotori chiedono l’intervento del Presidente della Repubblica.