Il concerto della Big Band del conservatorio di Napoli chiude il “Miglio della memoria”
A colpi di swing, tra le armonie della sezione fiati, il ritmo incalzante di stampo americano, gli assoli magistrali dei protagonisti si è conclusa la prima edizione della rassegna musicale “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria”. Di scena, in una sala Scarlatti stracolma di spettatori, i maestri della Big Band del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, eccellenze del tempio della musica partenopea, diretti da Marco Sannini.
L’esibizione dell’orchestra è il momento conclusivo della kermesse, proposta dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania in accordo con il comune di Napoli, e rappresenta un nuovo sistema culturale finalizzato alla valorizzazione dell’immenso patrimonio di archivi e biblioteche conservato nell’area delimitata dai tre decumani del Centro Antico di Napoli.
La rassegna, partita l’11 settembre, ha ospitato nomi con Nada e Raiz, offrendo un programma complessivo di sei appuntamenti, tutti gratuiti, realizzati in luoghi d’eccezione come l’ Archivio Notarile Distrettuale di Napoli e la Sala del Lazzaretto dell’Ospedale di Santa Maria della Pace. I concerti, che hanno registrato sempre il tutto esaurito, avevano la finalità di creare un vero e proprio turismo della memoria, per una geografia dei luoghi che attraverso la bellezza della storia e della musica si fa ricordo.