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GSA: Lavoratori in rivolta, salari da fame e diritti negati, presidio dinanzi alla Prefettura di Napoli

I dipendenti di GSA Spa, azienda che garantisce la sicurezza in luoghi strategici come ospedali e infrastrutture, hanno protestato lunedì 16 settembre davanti alla Prefettura di Napoli. La Filt Cgil, loro rappresentante sindacale, denuncia condizioni di lavoro inaccettabili dovute a un contratto collettivo nazionale (CCNL) fortemente penalizzante.

Il CCNL di GSA limita drasticamente i diritti dei lavoratori, negando loro lo sciopero reale e non riconoscendo maggiorazioni per il lavoro notturno, in violazione della Costituzione. Questo si traduce in salari bassi, orari estenuanti e difficoltà a conciliare vita lavorativa e familiare.

Da tre anni, la Filt Cgil si batte per annullare questo CCNL iniquo e restituire ai lavoratori GSA la dignità che meritano. La protesta di lunedì è solo l’ultimo capitolo di una lotta che continuerà fino a quando le condizioni di lavoro non saranno migliorate.

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