Gragnano, Serena muore a 8 anni cadendo dalla moto

E’ arrivata in condizioni disperate Serena all’ospedale Santobono di Napoli, trasportata d’urgenza dal San Leonardo di Castellammare dove i medici subito si sono accorti che la piccola di soli 8 anni necessitava di un intervento chirurgico urgente salva vita. Un intervento neurochirurgico di decompressione cranica, come si legge nel bollettino dell’ospedale, che è durato tutta la notte, ma che purtroppo non è servito. Serena è morta, le gravi lesioni alla testa non le hanno dato scampo. E come è morta apre un’ampia discussione sul perché bambini piccoli diventano sempre più spesso passeggeri di moto e motocicli, il più delle volte messi lì proprio dai genitori o da qualche parente. Secondo le testimonianze raccolte, Serena ieri sera intorno alle 20.30 sarebbe caduta dallo scooter insieme alla commessa del negozio dei genitori e il fidanzato non aveva il casco serena, era stata messa tra i due adulti come spesso succede per fare un giro che a otto anni equivale quasi ad un giro di giostra trasformando il divertimento in tragedia. Sempre le testimonianze raccolte sul posto parlano di una macchina in doppia fila che probabilmente senza frecce avrebbe tentato di impegnare la strada finendo cosi contro lo scooter.

Dalle telecamere di sorveglianza si vede la bambina prima rialzarsi ma poi ricadere poco dopo priva dei sensi. La bambina si è rialzata, per poi ricadere a terra priva di sensi. Il giovane alla guida della moto una 750 di cilindrata, potrebbe presto essere iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Il luogo dell’incidente Via pasquale Nastro a Gragnano è una strada centrale ma più volte segnalata per la condotta irresponsabile di automobilisti e motociclisti, definita sui social una pista da rally non solo di notte. Eppure gli episodi di cronaca legati alle morti di bambini passeggeri di moto è tristemente noto, le insidie della strada, una fatale distrazione propria o altrui, possono causare tragedie le stesse che però non fanno diminuire il numero di veicoli a due ruote che si vede in strada con a bordo minori a volte piccolissimi e loro malgrado inconsapevoli e potenziali vittime