Gragnano – Bullizzavano un loro coetaneo, arrestati in cinque
Quella piaga sociale che oggi getta nella disperazione gli adolescenti, i più fragili, rendendoli vulnerabili giocando con una psiche labile, lasciando ferite difficilmente rimarginabili, portando alle volte anche a gesti estremi. La piaga del bullismo, il predominio del branco che si scaglia contro il più debole. 5 i ragazzi minorenni finiti in manette questa mattina a Gragnano. accusati a vario titolo di atti persecutori e rapina.
Erano il branco, quelli che comandavano e dettavano legge, due di loro sono indagati anche per la morte di Alessandro Cascone, il 13enne suicida proprio a Gragnano lo scorso 1° settembre. Vittima di bullismo e cyber bullismo, Alessandro non aveva resistito alle continue vessazioni decidendo così di lanciarsi dal balcone della sua abitazione morendo sul colpo.
Le indagini che hanno portato ai cinque arresti di questa mattina, condotte dai carabinieri della stazione di Gragnano e coordinate dalla Procura per i Minorenni di Napoli, hanno permesso di accertare che i cinque minorenni hanno messo in atto veri e propri atti persecutori, per tre anni, sfociata anche in una aggressione nei confronti di un 14enne di Gragnano. A causa delle vessazioni di cui era vittima, come accertato dalle indagini, il 14enne era stato costretto a cambiare scuola manifestando anche la volontà di togliersi la vita.