Riparte il campionato nel suo normale decorso a seguito della pausa per il Covid, a fronteggiare il Muravera arriva il Gladiator che porta in dote risultati confortanti.
LA PARTITA
La domenica di calcio giocato al Comunale, tuttavia, parte a rilento: il primo tempo scivola via senza troppe emozioni e con qualche imbarazzo fisiologico per questo ritorno all’agonismo. La ripresa è nettamente più interessante: fiammate offensive del Muravera che coincidono col vantaggio: palla vagante rimessa in mezzo con Virdis che di testa taglia fuori la difesa nerazzurra. Cadau si presenta solo davanti a Fusco e con un piatto deposita la palla alle sue spalle per il vantaggio dei locali.
Gli ospiti reagiscono d’orgoglio, e nel giro di pochi minuti acciuffano il pareggio provvisorio: corner battuto dalla destra e stacco imperioso di Coppola che indirizza sul secondo palo. Vandelli pietrificato può solo osservare la palla depositarsi in rete.
Il Gladiator, però, si complica la vita quando resta in dieci uomini a causa dell’espulsione comminata a Riveccio: duro intervento su Pinna ed è per lui il secondo giallo. Cartellino rosso e campani costretti all’uomo in meno. I bianchi forti della superiorità numerica inscenano un autentico monologo, ed a sette minuti dalla fine si concretizza il gol del vantaggio: grande merito a Pinna che si beve un avversario sulla destra, entra in area e mette dentro un traversone sul secondo palo che taglia fuori tutta la difesa, Virdis può infilare il gol del vantaggio. A vantaggio acquisito, il Muravera continua a furoreggiare e solo Fusco si oppone ad un passivo molto più consistente.
Triplice fischio e tre punti meritati per i padroni di casa. Per il Gladiator, invito alla riflessione in quanto non ha mai messo in campo il reale spirito battagliero che li ha caratterizzati in alcune uscite stagionali.
