Giugliano – Sgomberato il campo rom nella zona ASI
Condizioni umane ai limiti della decenza, cumuli di rifiuti, baracche trasformate in case e la vita vissuta come sempre ai margini della legalità. Quello che hanno trovato i carabinieri questa mattina al campo rom di Giugliano, zona Asi, è la cronaca cantilenante di come ormai da tempo vivono i nomadi nei territori distanti pochi passi dalle città.
Ma lo sgombero era diventato necessario e così carabinieri della compagnia di Giugliano, insieme a quelli del Reggimento campania, della stazione forestale di Pozzuoli e ad un velivolo del Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano sono entrati in azione setacciando oltre 200 baracche posizionate su un’area di 50mila metri quadri e proseguiranno le operazioni di bonifica anche ne prossimi giorni. Rifiuti, anche speciali e pericolosi erano stoccati sul terreno, tra le abitazioni di fortuna, senza alcun filtro o copertura.
Un rischio rilevante per le falde acquifere e l’ambiente circostante e una potenziale miccia d’innesco per roghi tossici. Il totale stimato di immondizie secondo le stime raggiungebbe un cumulo di circa 10mila metri cubi. Nel conto anche solventi, pneumatici, lastre di amianto, elettrodomestici, scarti edili che sono stati campionati e rimossi da personale specializzato.
10 le persone denunciate per inosservanza dell’istruzione elementare genitori che, nonostante l’obbligo imposto dalla legge, non avrebbero mai frequentato i figli a scuola. 18 i veicoli sequestrati senza copertura assicurativa e molti intestati a persone inesistenti mentre altri saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti perché di origine verosimilmente delittuosa. Sequestrati anche centinaia di attrezzi per lo scasso, recuperati e affidati ad una ditta specializzata che provvederà alla loro distruzione.
