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Giugliano – Pareggio interno contro il Lanusei

Sussulto dei tigrotti contro una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato

Per il turno di campionato numero 28, il fanalino di coda Giugliano ha accolto a domicilio i sardi del Lanusei. Gara che termina in parità: 1 ad 1 per il sussulto dei tigrotti contro una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato.

LA PARTITA

Il meglio del match viene proposto durante la prima frazione. Pronti via e c’è il vantaggio del Lanusei: Floris viene mandato giù in area da Setola e per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto si presenta Attili che calcia bene e spiazza il portiere di casa, 1-0 per i sardi.

I locali non si disuniscono, ed a loro volta trovano la via del dischetto: Setola serve Orefice che, dentro l’area, viene atterrato. Anche qui l’arbitro Marchionni assegna un penalty. Dagli 11 metri arriva lo stesso Orefice che beffa La Gorga e riporta il risultato in parità. Dopo un avvio pirotecnico, il resto della prima frazione scivola via con il Giugliano che prova a mantenere il pallino del gioco proponendosi dalle parti di La Gorga, mentre il Lanusei gioca di rimessa cercando di far male con dei contropiedi imbastiti male.

In avvio di secondo tempo, prova a farsi vedere nuovamente la compagine di casa, ma manca la precisione per concretizzare il vantaggio. Il Lanusei, in una delle sue ripartenze, ha l’occasione potenziale per sorpassare: Floris atterrato in area, per il direttore di gara c’è il terzo rigore di giornata. Lo stesso Floris si incarica della battuta del penalty, ma scivola proprio mentre impatta il pallone e la conclusione termina alta.

La gara sale di giri anche a livello psicologico, c’è qualche ammonizione ma anche un cartellino rosso per i padroni di casa, ad un quarto d’ora dalla fine. Battibecchi tra Pepe e Arvia. Il 20 del Giugliano esagera e l’arbitro lo spedisce anzitempo negli spogliatoi dopo aver estratto il secondo giallo.

Forte dell’uomo in più, il collettivo isolano prova a far tesoro di questo beneficio ma la gara si trascina, stancamente, fino al triplice fischio. Lanusei che raggiunge quota 40, confermandosi nel cuore della classifica e senza troppe pretese residue verso l’attuale annata sportiva. Segnale di vita per il Giugliano, che quantomeno non è costretto a vivere un lunedì dove c’è da leccarsi le ferite per l’ennesima imbarcata.

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