Valanga di gol e primato in solitaria per il Giugliano che stacca l’Aprilia maltrattando l’Arzachena. I tigrotti diventano padroni della vetta nel Girone G di Serie D, a punteggio pieno dopo quattro giornate.
La partita
Al “De Cristofaro” arrivava una squadra ancora imbattuta, forte di due vittorie e un pareggio, ma l’inizio è di matrice gialloblù: Scaringella si trova a tu per tu con l’estremo difensore avversario che è lesto, nell’occasione, a parare. All’11′ i gialloblù trovano il vantaggio con Gladestony: frustata di testa e sfera che supera l’estremo difensore sardo. La reazione dell’Arzachena è timida: al 28′ è l’incornata di Kacorri a spaventare la difesa campana, parabola alta. Il primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti, con il Giugliano che amministra il vantaggio e gli ospiti senza troppe idee per il suo gioco offensivo.
Nella ripresa partono forte i locali, come nel primo tempo: acrobazia di Cerone, su suggerimento di Scaringella, che costringe Ruzittu alla respinta in corner. Al 52′ i gialloblù, in seguito a una manovra insistita, raddoppiano con la firma di Scaringella abile a ribadire in rete un’indecisione del reparto arretrato. Attorno all’ora di gioco, i sardi restano in dieci per l’espulsione di Manca per un’entrata dura su Poziello, la gara si mette totalmente in salita. I padroni di casa adesso possono dilagare: al 74′ Cerone toglie le ragnatele dall’incrocio e concretizza il tris. Gran conclusione dell’avanti giuglianese che già si era distinto per la conclusione in acrobazia in apertura di frazione. L’Arzachena latita in avanti, ed il Giugliano cala il poker definitivo nel finale, a realizzarto è il subentrato Poziello con un tap-in facile a seguito di ripartenza su difesa biancoverde troppo scoperta.
Giugliano forza quattro per il primato a dodici punti: in attesa delle prossime sfide, l’attuale porzione di calcio giocato rende i ragazzi di patron Mazzamauro la squadra da battere.
