I verdetti della domenica di calcio giocato nel girone I confermano la folta presenza siciliana nelle zone che contano della graduatoria, vediamo nel dettaglio i match salienti per questa tornata appena conclusa.
LE PARTITE
Il Biancavilla liquida l’incursione al “Lopresti” con un netto due a zero: la Palmese non riesce ad impensierire gli ospiti, che già alla mezz’ora trovano il vantaggio con Lucarelli. I calciatori di mister Pidatella finiscono poi per cullarsi sull’uno a zero, e chiudono definitivamente la pratica solo a tre dalla fine con Leotta. Vittoria che il quarto posto a quota 13 punti e Palmese in seria difficoltà: ultimo posto con un solo pareggio e ben cinque sconfitte refertate fino ad ora.
Una squadra che non conosce segno differente dalla vittoria è invece il Palermo: primo posto con 18 punti guadagnati, ultima vittima in ordine cronologico la Cittanovese, che al “Barbera” ne prende quattro. Per i rosanero la gara si dispone positivamente già dopo due giri di lancette, la sblocca Ricciardo, in giornata di grazia come si scoprirà in seguito. Al 24′ il raddoppio è firmato Lancini, mentre proprio Ricciardo balza agli onori alla mezz’ora per la doppietta personale che, di fatto, chiude la pratica Cittanovese, abile a trovare il gol della bandiera con Giorgio al 35′. Nel secondo tempo c’è spazio alla gloria personale di Sforzini, prima rete in questo campionato per lui.
La Cittanove esce maltrattata dalla sfida di Palermo e resta appaiata con il Corigliano: basta una rete al Licata per passare al Comunale. Il match winner ha il nome di Porcaro, anche lui alla prima segnatura in campionato. È il minuto 36 quando decide la gara con un preciso inserimento di testa sugli sviluppi di schema a palla ferma. Gli ospiti potrebbero dilagare in molteplici occasioni ma alla fine basta così per guadagnare l’intera posta in palio e restare in scia alla capolista Palermo, a quattro lunghezze di distanza.
Completano il quadro di giocata la vittoria interna del Troia ed il pareggio a reti inviolate tra Messina e Marsala.
