Giornata della Memoria per le vittime delle mafie: Torre Annunziata in piazza con “Libera”
Un giorno speciale in un luogo altrettanto importante: il presidio Libera di Torre Annunziata ha scelto il cortile della scuola “Giancarlo Siani” per vivere la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Alla proposta di Libera hanno risposto le scuole della città, associazioni, le comunità religiose e le istituzioni e le forze dell’ordine per ricordare le vittime innocenti delle mafie in un territorio che continua ad essere martoriato dalla criminalità.
I primi protagonisti sono stati proprio gli studenti che hanno letto i singoli nomi delle vittime della criminalità. Toccante è stato il momento della lettura della figlia di 8 anni di Maurizio Cerrato, l’ex custode degli scavi di Pompei assassinato con una coltellata al cuore il 19 aprile 2021 in via IV novembre.
In prima linea, come sempre, il referente di Libera don Ciro Cozzolino che si spende e si batte tanto per far prevalere il tema della legalità in un territorio complicato. Il primo intervento rivolto ai ragazzi è stato del presidente del Tribunale di Torre Annunziata Ernesto Aghina. Ancora una volta si è voluto mandare un messaggio chiaro alla malavita locale che continua troppo spesso a fare da padrona contribuendo al degrado di un territorio che ha bisogno di giornate pulite come queste.